martedì 12 aprile 2016

Perché questo blog



“Il miracolo non è quello di camminare sulle acque, 
ma di camminare sulla terra verde nel momento presente 
e d’apprezzare la bellezza e la pace che sono disponibili ora.”

Thich Nhat Hanh

Questa citazione mi è sembrata la migliore per spiegare il perché ho deciso di dar vita a questo blog.
Studio i Fiori di Bach da oltre vent'anni, li uso e li prescrivo da quasi altrettanto tempo ed ho ormai la certezza assoluta del loro valore e della loro capacità di sintonizzarci con la parte più profonda e più pura di noi.
Incontro continuamente persone inquiete che, a prescindere dalla posizione sociale ed economica, si sentono irrisolte, angosciate e in qualche modo inadatte ai dettami del vivere di oggi.
Sentono che manca qualcosa ma non sanno bene "cosa".
Spesso quello che manca è la voce del Sè,  quell'istanza profonda ed ineffabile che continua a cercare di farsi ascoltare e che spesso viene zittita dalle urgenze, vere o presunte, del quotidiano.

Il Sè è tenace, ha tutto il tempo del mondo e non si stanca di tentare, di chiedere attenzione.
Anche a costo di "produrre" malattie, disturbi di vario genere e natura che altro non sono che segnali di un disallineamento, di una discronia che a lungo andare rischia di far perdere a tutti noi i messaggi più preziosi, le indicazioni più utili alla nostra piena realizzazione di esseri umani.
Per questo ho deciso di creare questo blog. Per far sapere che esistono dei rimedi che possono riconnetterci al nostro Sè integrandolo, che possono aiutarci nella scelta di non vivere più separati da noi stessi e possono sostenerci nel cammino di integrazione delle nostre zone d'ombra per ricostituire l'integrità a cui tutti abbiamo diritto.
 Parlerò del dottor Bach, dei rimedi che ha pazientemente trovato in anni di ricerca personale, ma anche di altro, di tutto ciò che nel mio cammino ho incontrato e utilizzato per procedere sul cammino dell'integrazione e dell'individuazione.
Spero che, così come tutto questo è servito e continua a servire a me, possa essere d'aiuto, o quanto meno di ispirazione, a coloro che avranno la pazienza e la disponibilità di seguire queste pagine.  



1 commento:

  1. Mi sembra un argomento molto affascinante e soprattutto un proposito nobile! Viva il sè, sempre.

    RispondiElimina