ma di camminare sulla terra verde nel momento presente
e d’apprezzare la
bellezza e la pace che sono disponibili ora.”
Thich Nhat Hanh
Studio
i Fiori di Bach da oltre vent'anni, li uso e li prescrivo da quasi
altrettanto tempo ed ho ormai la certezza assoluta del loro valore e
della loro capacità di sintonizzarci con la parte più profonda e più
pura di noi.
Incontro
continuamente persone inquiete che, a prescindere dalla posizione
sociale ed economica, si sentono irrisolte, angosciate e in qualche modo
inadatte ai dettami del vivere di oggi.
Sentono che manca qualcosa ma non sanno bene "cosa".
Spesso
quello che manca è la voce del Sè, quell'istanza profonda ed
ineffabile che continua a cercare di farsi ascoltare e che spesso viene
zittita dalle urgenze, vere o presunte, del quotidiano.
Il Sè è tenace, ha tutto il tempo del mondo e non si stanca di tentare, di chiedere attenzione.
Anche
a costo di "produrre" malattie, disturbi di vario genere e natura che
altro non sono che segnali di un disallineamento, di una discronia che a
lungo andare rischia di far perdere a tutti noi i messaggi più
preziosi, le indicazioni più utili alla nostra piena realizzazione di
esseri umani.
Per
questo ho deciso di creare questo blog. Per far sapere che esistono dei
rimedi che possono riconnetterci al nostro Sè integrandolo, che possono
aiutarci nella scelta di non vivere più separati da noi stessi e
possono sostenerci nel cammino di integrazione delle nostre zone d'ombra
per ricostituire l'integrità a cui tutti abbiamo diritto.
Parlerò
del dottor Bach, dei rimedi che ha pazientemente trovato in anni di
ricerca personale, ma anche di altro, di tutto ciò che nel mio cammino
ho incontrato e utilizzato per procedere sul cammino dell'integrazione e
dell'individuazione.
Spero
che, così come tutto questo è servito e continua a servire a me, possa
essere d'aiuto, o quanto meno di ispirazione, a coloro che avranno la
pazienza e la disponibilità di seguire queste pagine.
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